miércoles, 20 de agosto de 2025

POEMA LA ASESINA DE LA GUERRA POR STEFANO CHIESA HUMANITY MAGAZINE GLOBAL WORLD PEACE LETTERS SEGUNDO CAPÍTULO 11 EDITION

 LA ASESINA DE LA GUERRA


LA ASESINA DE LA GUERRA

La muerte aterrorizada 

Los animales inocentes

En sueños disueltos


Un humo oscuro

Alegría 

En el cielo plumbeo 


Que te diviertas.


Rimane la íntima esperanza 

Del color que se bate


Por causa 

Degne di vittoria 


Affranti

Dall'ingiustizia delle loro vite


Ahí está la fama y el asco


Imperversano 

Sin piedad.


Un cuento de hadas debe 


Primero o después 

Arréstenlos


Similarmente a un corazón malo 


Que se acabe la batería 

Para crear una nueva pulsación 


Pari alla stesa vita...

Stefano Chiesa


Biografía 

 Stefano Chiesa Milano,  1990) es un escritor, filósofo, crítico musical, poeta y pianista.

Studia Filosofia en “Erasmus”, a l'Université de “Paris1/Panthéon-Sorbonne” (2013/14).

Come scrittore, ha pubblicato -negli ultimi 12 anni- 9 libri: 6 saggi, 2 sillogi e 1 romanzo.

Como filósofo, ha tenido una conferencia de prensa en la “Casa della Cultura” de Milán (2020, 2022, 2023). Como crítico musical, ha realizado artículos, ottenendo oltre 30mila visualizzazioni, per il giornale “MilanoSud” (2021/22) y, sucesivamente (fino ad oggi), “Il Giornale Letrario”.

Como poeta, su cifra compositiva y espresiva es el aforisma.

Venga pianista, suona Rachmaninov, Chopin, Beethoven y Mozart.

Suoi racconti e poesie appartengono a varie Antologie, tra cui “Arte senza frontiere” (internazionale), insignita del titolo “Libro por la paz 2024”.

Ha presentado su libro “Da Bach a Scriabin – Ritratti di 12 pianisti” (Edizioni “Helicon”) en el SaloneInternazionale del Libro di Torino – Edizione 2024. Il suo “Chopin, l'estro del genio – Il visionario romantico” (Casa Editrice “Il Filo di Arianna”) y está presentado en la Fiera del Libro di Francoforte/“Buchmesse” – Edición 2024.

Compárese, en una “página” dedicada, sui seguenti siti: “International Institute Fryderyk Chopin” (“NIFC” – Varsavia), dove è stata inclusa l'Opera sopracitata; “WikiPoesia” y “WikiFilosofía”.

Desde 2020 hasta ahora, hubo un resultado de más de 50 ricos escritos (más volte, tra poesia, narrativa y saggistica).

Actualmente, si sta concentrando sulla sua produzione aforistica e su approfondimenti da proporre all'Istituto “Chopin” di Varsavia, dedicato al “poeta del pianoforte”.

Stefano Chiesa


Ravel: Il pianoforte e le sonorità dell'acqua

Maurice Ravel (1875-1937) es uno de los más influyentes compositores y pianistas franceses.

In ragione dello stile e dei caratteri “definitori” delle sue opere, viene spesso denominado “impresionista”, como Claude Debussy (1862-1918). Si tratta dell'accostamento (da parte di entrambi) alla corrente pittorica propriamente detta (Monet, Renoir, Degas). Ciò che pone problemi nella critica d'arte e musicale, è che l'impressione presenta las caratteristica di “smorzare l'espressione”, con un carácter rapsódico, velato ed evanescente (si pensi al dipinto di Monet, la “Cathédrale de Rouen”, ispirazione per il Preludio di Debussy, “La cathédrale engloutie”).

Nella musica di Ravel, invece, l'espressione “trova massima espressione”. I primi componimenti mettono in musica elementi riconducibili all'acqua, in modo “sfumato” (Impresionismo), ma potentemente evocativo. En tal sentido, sarebbe (forse) più corretto situare Ravel al crocevia tra i due corrispettivi movimenti artistici (Impressionismo ed Espressionismo).

Jeux d'eau (“fontane”; 1901) pare imitare gli echi generati dal soggetto rappresentato. La melodía è sottoposta a continui cambiamenti di tonalità; le sue variazioni armoniche, spesso, risultano “poco orecchiabili”. Vi è, además, un richiamo a temi ed atmosfere orientali. Il brano si chiude in maniera speculare, rispetto agli inizi: degli arpeggi, lo rendono “sospeso”.

Une barque sur l'océan (1906), appartenente alla più ampia raccolta dei Miroirs (“specchi”, 1904/5) mette in musica, in modo “ispirato”, una “barca sull'oceano”. Dei meravigliosi arpeggi della mano sinistra acompañan el tema principal, suonato dalla destra, che lo ripete molte volte. Segue una parte centrale che dà luogo a sviluppi molto simili a Ondine (1° movimento di Gaspard de la nuit, 1908). Ravel getta le basi (consapevolmente, o meno) per la composizione di Ondine: attraverso la “barca sull'oceano”, sono già ben evidentei tanto il tema, quanto la conclusione del componimento sopracitato.

Passando, quindi, a Ondine (“piccola onda”, personificata), come nella parte centrale della “barca”, il tema consiste en una sola nota (cui ne vengono aggiunte poche altre), che si sovrappone al moto oscilatorio della mano destra. Si crea una especie de clímax ascendente che, dopo aver toccato il culmine della tensione, si risolve nel “pianto” di Ondine: arpegios eseguiti contemporáneamente, da entrambe le mani, secondo un'irregolarità ritmica che difficilmente si coglie, in altre opere pianistiche. La stessa Ondine “riproporrà” una sucesión de arpegios disonantes; per poi “ritirarsi”, in “coerenza simmetrica” con l'incipit.

Il Concerto pour la main gauche (1929-30) viene composto per (e dedicato a) Paul Wittgenstein (1887-1961; fratello del filosofo Ludwig) che, dopo aver perso il braccio destro durante la Prima Guerra Mondiale, suona in prima assoluta, a Viena, il 5 gennaio 1932. Dalla durata relativamente “breve” (circa 20) minuti), este Concierto si distingue otros días, en cuanto la mano sinistra è “chiamata” a suonare el equivalente delle “due mani, messe insieme”. Desde el punto de vista técnico, la dificultad si spinge fin (quasi) ai limiti, per via dei continui ed imprevedibili spostamenti della sola mano. Ciò accade, anche -e soprattutto- nei cambiamenti di armonia. La introducción, a carattere meramente strumentale, propone una sucesión de tonalidades al cuanto inusuales. Dopo qualche minuto, il pianoforte solo interviene, mettendo in luce buona parte dei temi, che verranno ripresi, sviluppati e/o sovrapposti. Como nei brani solistici da poco analizzati, sono presenti innumerevoli sonorità che rimandano all'acqua, oltre ad una sorta di “arabeschi” (con chiaro riferimento al mondo orientale), nonché di stile jazz (le influenze reciproche tra Ravel e Gershwin sono attestate dalla storia della musica). Tra estremo virtuosismo e momenti di totale abbandono, il Concerto si chiude con delle “ottave discendenti” che paiono ricordare Igor Stravinsky (1882-1971), nei Tre movimenti di Petrouchka (ispirato all'omonimo balletto e realizzato, come opera Orchestrale, nel 1911).

Infine, occorre precisare che, alla luce delle opere considerate, le componentes más específicamente “espressioniste” di Ravel possono essere colte non solo in alcune di esse, ma anche in altre, dalle quali emerge uno Spirito esasperato, dissacratorio e decostruttivo della forma: les Valses nobles et sentimentales (1911), La Valse (1919-20), il Concierto en sol para piano y orquesta (1921-31) y, en parte, gli stessi Miroirs.

Stefano Chiesa


RAVEL – GUÍA PARA AYUDAR

Concierto para la principal torpeza – YUJA WANG

https://www.youtube.com/watch?v=ZbEtk1kdYx4


Classe 1987. Di nazionalità cinese, viene insignita di svariati premi e riconoscimenti internazionali (tra cui il Gramophone Classic FM's Artista joven del año, en 2009). Quest'ultimo anno sancisce il suo “ingresso” nella casa discografica “Deutsche Grammophon”: da allora, ha inciso (fino ad oggi), una decina di CD; Más ancora, por “Decca”, “Sony” y “Erato”. Fra le più grandi virtuose vissute tra XX e XXI Secolo, termina i suoi concerti proponendo, al publico, dei “bis” tanto complessi, che solo pianisti del calibro di Vladimir Horowitz e Georges Cziffra riuscivano a realizzarli, nelle loro trascrizioni pianistiche (rispettivamente), di Bizet (“Carmen Fantasy”) y Rimsky-Korsakov (“Volo del calabrone”).


Juegos de agua – ROGER MURARO

https://www.youtube.com/watch?v=w0IVLh0FNe8


Pianista francés. 4° Posto al Concorso “Tchaikovsky” del 1986. Considerato tra i maggiori interpreti contemporanei di Ravel, di cui ha inciso l'integrale” per pianoforte nel 2003.


Une barque sur l'océan (Raccolta: “Miroirs”) – VITALY PISARENKO

https://www.youtube.com/watch?v=i2y6MXI-UpI


Classe 1987. 1° Premio “Concurso Internacional de Piano Franz Liszt” (Utrecht, 2008), 3° Premio “Concurso Internacional de Piano” (Leeds, 2015). Acclamato dalla critica, come pianista “brillante e immaginativo” (segundo il celebre -nonché pluripremiato- Jeffrey Swann) e “dalla tecnica prodigiosa, con miriadi di sfumature […] En Ravel, Miroirs: delicatezza e sensibilità” (segundo il New York Times).


Ondina (Ópera: Gaspard de la nuit) – IVO POGORELICH

https://www.youtube.com/watch?v=vIBOwg8NGmA


Tra i pianisti che hanno segnato l'epoca del Secolo scorso (e attuale). Si presenta al Concorso “Chopin” en 1980 e, per via del suo talento straordinario e del suo “atteggiamento” (considerato irriverente da buena parte della giuria), non passa al turno della finale. Martha Argerich, miembro de giuria, la abbandona, esprimendo indignazione. Da allora, inicio la carrera de Pogorelich, que firma el contrato con la “Deutsche Grammophon” e incide (prevalentemente) música de: Chopin, Liszt, Prokofiev, Scriabin y Ravel. Esta inscripción de “Ondine” es la coronación de la intensidad y la pasión artística artística, que Pogorelich ha compartido con la moglie, su mentora, desde alrededor de 20 años más. Pare che esta pianista gli abbia insegnato i “principi cardine” per conseguire i risultati di una vita dedicata al pianoforte e all'amore, profondo e fusionale, tra i due. Stupiscono la maturità e la notevole “ricercatezza”, timbrica e sonora, di Pogorelich (allora, poco più che ventenne).



No hay comentarios.:

SANTO ROSARIO POR LA PAZ MUNDIAL 11 DE OCTUBRE 2025 HUMANITY MAGAZINE GLOBAL DRA H C MARÍA ELENA RAMÍREZ WORLD PEACE LETTERS

SÁBADO 11 DE OCTUBRE SANTO ROSARIO POR LA PAZ MUNDIAL.   HUMANITY MAGAZINE GLOBAL. MISTERIOS GOZOSOS  (LUNES Y SÁBADO). Misterios Gozosos de...